San Marco: “Dal Museo alla città”
“Monaci muratori”, affresco proveniente dalla ex Chiesa di San Marco
Nell’ambito de “L’Arte si fa sentire”, tornano i percorsi “Dal Museo alla città”, un’occasione per la scoperta dei tesori cittadini partendo da quanto conservato in Museo.
L’appuntamento è fissato per la giornata del 25 aprile, festa di san Marco già storicamente celebrata a Vercelli. Si inizierà con un percorso guidato per approfondire la storia e l’iconografia di alcune opere appartenenti alla ex Chiesa di San Marco ora custodite al Museo Borgogna.
La visita, compresa nel biglietto d’ingresso al museo, partirà alle ore 15,30. Dopo aver approfondito in museo la tecnica e le caratteristiche degli affreschi si visiterà la chiesa, appositamente aperta per l’occasione dal Comune di Vercelli.
San Marco: una storia da raccontare
L’importanza assunta dal Museo Borgogna come luogo per la conservazione di dipinti murali provenienti da molte chiese cittadine e del territorio, riveste un particolare significato in connessione alla complessa storia della Chiesa. San Marco è appartenuta all’ordine eremitano di Sant’Agostino e ha subito molteplici trasformazioni nel tempo. Divenne infatti anche Serraglio e mercato pubblico, fino ad essere sede espositiva con la costruzione di Arca.
L’antica tecnica dell’affresco
Di notevole suggestione è la vicenda della particolare tecnica d’esecuzione dell’opera pittorica e del suo “strappo” dalle pareti originarie. Questo tipo di intervento è stato evitato nelle campagne più recenti di restauro. Gli ultimi restauri infatti hanno permesso di ammirare nella chiesa di San Marco, altri cicli di decorazioni quattrocentesche che testimoniano l’importanza della chiesa e la sua ricchezza decorativa.
“L’Arte si fa sentire” prosegue
Il ricco calendario de “L’Arte si fa sentire” prevede ancora due appuntamenti.
Domenica 30 aprile il Museo Borgogna, insieme a Museo del Tesoro del Duomo, Museo Leone e MAC, parteciperanno alle “Invasioni Digitali“. L’evento, di rilevanza nazionale, ha quest’anno come titolo “Culture has no borders”, la cultura non ha confini. Preparatevi ad invadere il Museo con tablet, smartphone e tutto ciò che vi permetterà di condividere in rete la vostra esperienza!
Giovedì 4 maggio alle ore 18 il Museo ha il piacere di ospitare Andrea Merlotti, storico e direttore del Centro Studi della Venaria Reale. Merlotti presenterà la mostra “Dalle Regge d’Italia”, di cui è co curatore con Silvia Ghisotti, alla Venaria Reale dove è esposta l’opera monumentale del Museo Borgogna raffigurante L’Apoteosi di Vittorio Emanuele II di Valentino Panciera Besarel.