Pittore lombardo
Pittore lombardo, Enea alla corte di Didone, 1510-1515 circa, tavola, inv. 1906, XIX, 86
Pittore lombardo, Enea alla corte di Didone, 1510-1515 circa, tavola, inv. 1906, XIX, 86
GEROLAMO GIOVENONE (Barengo 1490 ca.-Vercelli 1555), Crocifissione, tavola, 239 x 108 cm ca.
GEROLAMO GIOVENONE (Barengo 1490 ca.-Vercelli 1555), Madonna e san Giuseppe adoranti Gesù Bambino
Ai lati: san Michele; san Gerolamo in preghiera davanti al crocifisso, tavola (trittico)
GEROLAMO GIOVENONE (Barengo 1490 ca.-Vercelli 1555), Presepe o Adorazione del Bambino in una stalla con i santi Nicola da Tolentino ed Eusebio, tavola, 1512-14 circa
GEROLAMO GIOVENONE (Barengo 1490 ca.-Vercelli 1555), Presepe con angeli adoranti; Annunciazione; Gesù di Pietà tra san Rocco e san Sebastiano, 1510-13 ca.
Tavola firmata
DEFENDENTE FERRARI (Chivasso, attivo nel Piemonte occidentale dal 1509 al 1535 circa), Assunzione della Vergine, 1505-1509 ca., tavola, in deposito dall’Istituto di Belle Arti di Vercelli, inv. n. 105
Pittore provenzale, Pietà (Uomo dei Dolori con la Vergine), 1470 ca., tempera e oro su tavola, trasportati su tela, Istituto di Belle Arti, inv. 20
PIETRO FRANCESCO LANINO (ATTR.) (Vercelli 1550 ca. – 1609), Adorazione notturna dei pastori, 1590 ca., tela
Proveniente dal collegio Dal Pozzo di Vercelli, in deposito dall’Istituto di Belle Arti di Vercelli
GIOVANNI BATTISTA GIOVENONE (Vercelli, 1525 ca.-1573), Matrimonio mistico di santa Caterina, due santi vescovi e santo Stefano. Sul fondo scena della lapidazione di Santo Stefano, 1547, tavola, firmata e datata
Proveniente dalla chiesa di Sant’Agnese (già San Francesco) di Vercelli; poi nella galleria dei marchesi Arborio di Gattinara. Acquisto di Antonio Borgogna all’asta della quadreria nel 1899, inv. 1906, XXIX, 11
BERNARDINO LANINO (Mortara, Pavia 1512 ca.– Vercelli 1582/1583), Annunciazione, tavola, In deposito dall’Istituto di Belle Arti di Vercelli, proveniente dalla famiglia Olgiati di Vercelli