BERNARDINO LANINO
(Mortara, Pavia 1512 ca.– Vercelli 1582/1583)
Madonna con il Bambino e i santi Bernardino e Francesco
detta “Madonna del cane”
1563
Tavola firmata e datata
Collezione Antonio Borgogna, acquisto dalla Marchesa Mensi di Milano,
dalla chiesa di san Francesco a Vercelli, cappella Volpi.
inv. 1906, XIII, 40
148 x 109 cm
L’opera venne acquistata da Antonio Borgogna dalla contessa Mensi a Milano e collocata origniariamente nella sala XIII della casa Museo. La tavola venne commissionata dalla famiglia Volpe, il cui stemma appare nei due angoli superiori della tavola, per la propria cappella di san Bernardino nella chiesa di San Francesco oggi sant’Agnese di Vercelli. La presenza ai piedi della Vergine del cane volpino, con un vezzoso collare di sonagli, rimanda nuovamente ai committenti oltre a rappresentare un simbolo di fedeltà coniugale. La Madonna, seduta su una roccia, è come di consueto ritratta dal pittore sotto un baldacchino con i santi Francesco, titolare della chiesa, e Bernardino, titolare della cappella.
L’impostazione composta delle figure, con i santi che mostrano i propri simboli, si colloca nel contesto della Controriforma i cui dettami furono promossi da Carlo Borromeo. Questi sono recepiti da Lanino nel raggelarsi della calda e tenera partecipazione dei personaggi che esprimono una compunta e misurata devozione e un assorto distacco. I colori smorzati, la materia opalescente e argentea, i preziosismi serici, la ricchezza cromatica ma monocorde sottolineano il clima di dolcezza ereditato dai leonardeschi che il pittore adatta alla propria sensibilità.