Pittore provenzale
Pietà (Uomo dei Dolori con la Vergine)
1470 ca.
tempera e oro su tavola, trasportati su tela
Istituto di Belle Arti di Vercelli inv. 20
109 x 59 cm
Il dipinto venne comprato dall’Istituto di Belle Arti di Vercelli nel 1865 presso l’antiquario Gherardi di Torino insieme ad un nucleo di opere provenienti da Casale Monferrato (Al).
L’opera è stata in passato avvicinata al contesto catalano per il tono patetico delle figure, la decorazione del pavimento a scacchiera e la ricchezza dell’abito della Vergine, senza escludere tangenze con Giovanni Martino Spanzotti. Più calzante sembra l’attribuzione ad un maestro del sud della Francia, con contatti con l’ambito avignonese, come traspare dalla lucente intensità dei colori e dalla sobrietà del dettato pittorico.
Emerge, nella fissità delle figure, la preziosità del manto di Maria in tessuto operato decorato in oro da una rete con tralci e fiori di cardo. La Vergine sembra mostrare, trattenendo il vestito con cui avvolge il corpo del figlio, il fiore simbolo della passione di Cristo. Gesù, a figura intera, presenta le proprie ferite allo spettatore ed in particolare sembra raccogliere il sangue del costato nella mano disposta a coppa. Un lungo filatterio in gotica minuscola riporta l’iscrizione: “O vos omnes atendite et videte si est dolor similis sicut dolor meus”, preghiera diffusa nelle raffigurazioni della Pietà.