EMANUELE SERRANO
(documentato a Chieti dal 1880 al 1889)
Fanciullo con gallina
1880-1889
terracotta policroma, firmato
inv. 1906, X, 142
60 x 52 x 32
Come si vede dalla numerosità delle opere esposte, Antonio Borgogna ebbe particolare attenzione a collezionare un rappresentativo e qualitativo gruppo di artisti abruzzesi della cosiddetta “scuola napoletana” della seconda metà del XIX secolo, particolarmente legati al tema del vero.
Questo mirabile esempio di modellazione della terracotta, anche per le ragguardevoli dimensioni, raffigurante un Fanciullo con gallina, sembra essere la trasposizione tridimensionale dei personaggi della vita rurale che animano anche le tele della sala in cui è esposta: dalla stalla di Teofilo Patini a quella della Buona matrigna di Gaetano Chierici.
Tra le opere dello scultore di Chieti sono presenti numerosi gruppi in terracotta che ritraggono scene di genere e di vita contadina ambientate nella campagna abruzzese, come Il ritorno della sera di contadini abruzzesi esposto a Torino nel 1880 o Minuccio il figlio mio, Le canzoni d’amore e La vendemmia esposte a Milano nel 1881. A Torino nel 1884 espose il busto in terracotta Pepaolotto, nuovamente presente poi ad Anversa nel 1885, a Firenze nel 1889 e premiato anche all’Esposizione di Parigi.
Il trattamento delle superfici e dei particolari come il piumaggio della gallina, i dettagli dell’umile abbigliamento del bambino sfilacciato e bucato, le parti policrome come le guance arrossate, i bargigli dell’animale o le mele nella tasca, concorrono al forte verismo nella resa di una semplice scena di vita popolare contadina. Una particolare attenzione al mondo dell’infanzia è presente anche nell’analogo soggetto dell’opera realizzata alcuni anni prima da Adriano Cecioni (Vaglia 1836 – Firenze 1886), Bambino con gallo o La lotta (1868, Firenze Galleria d’Arte Moderna), in cui emerge un evidente dinamismo oltre a un forte naturalismo.
Una versione in bronzo di questo soggetto appare all’Esposizione di Berlino del 1886 (p. 276 n. 1776) e un’altra è attualmente in collezione privata negli Stati Uniti (New York).