ENRICO ASTORRI
(San Lazzaro Alberoni, Pc 1859- Milano 1921)
Bambina con fiori
bronzo, firmato
Legato Cerruti-Mainardi, 2024
122 x 37 x 38 cm

La malinconica bambina di Enrico Astorri ricorda i prototipi della scultura cimiteriale cui l’artista dedicò gran parte del suo lavoro insieme alla scultura di genere. La sua attività è testimoniata dalle diverse opere presenti al Cimitero Monumentale di Milano dove un particolare confronto è possibile con la fanciulla con i fiori della tomba Maroni datata al 1897.

Astorri studiò a Parma, a Genova e a Milano dove si trasferì giovanissimo, fu attivo in Italia ma anche all’estero ed in particolare in Sud America e in Russia. Fu autore di monumenti pubblici come il monumento a Vittorio Emanuele II a Parma, realizzato a soli vent’anni, e il monumento a Garibaldi  di Piacenza (1889). Con la Filatrice araba, fu premiato con medaglia d’oro all’Esposizione di Monaco di Baviera del 1901.
L’opera è parte del legato di Paola Cerruti-Mainardi (Vercelli 7/12/1932-Prarolo, Vercelli 11/8/2023) ricevuto dal Museo nel 2024.

Enrico Astorri, Bambina con fiori, bronzo, Vercelli, Museo Borgogna