FERDINANDO POGLIANI
(Milano 1832-1899)
Coppia di vetrine
ultimo quarto XIX secolo
legno ebanizzato con tarsie in bosso
inv. 1906, XX, 11-12
168 x 115 x 50 cm
I due stipi in legno ebanizzato riportano sul retro l’etichetta: “FERDINANDO POGLIANI / EBANISTA / Via Monte Napoleone 21. / CON FILIALE / Via Brera 21 / Milano” che documenta la paternità degli arredi all’ebanista milanese Ferdinando Pogliani. La produzione dell’artista si ispirava prevalentemente agli stipi in ebano, avorio e pietre dure del tardo Cinquecento e del Seicento. Nelle vetrine sono attualmente esposte le copie in riduzione in bisquit tratte dalle sculture di Bertel Thorvaldsen (Copenaghen 1770-1844) conservate al Museo Thorvaldsen, della Manifattura Bing & Grondahl attiva dal 1852 a Copenaghen.
Della collezione di Borgogna fa pare anche un tavolo scrittoio dello stesso artista non esposto nel percorso del museo (inv. 1906, XX, 10). Le due vetrine sono esposte nella sala XV della casa-museo accanto agli arredi della ditta milanese coeva Arrigoni e agli stipi in commesso in pietre dure del fiorentino Francesco Betti. Borgogna acquistò anche da un altro ebanista del milanese, Adriano Brambilla, il gruppo di arredi esposti nell’anticamera, sala II della casa-museo.