MANIFATTURA ITALIANA (?)
Fermacarte raffigurante un’aquila
seconda metà del XIX sec.
Argento, oro, perla scaramazza, perla mabe, smalto traslucido, smalto
opalescente, diamanti taglio a rosa, rubini taglio rotondo, cristallo di rocca
(base), fusione a getto, incisione, cesellatura, smalto champlevé,
incastonatura a pavé, lavorazione a mola (base).
inv. 1906, XX, 138
87,10 x 95,29 x 77,17 mm
Il prezioso fermacarte acquistato da Antonio Borgogna, raffigura un’aquila con le ali semichiuse che poggia gli artigli su di una perla volgendo il collo lateralmente. Sulla base in argento sono raffigurati minuscoli fiori, insetti e piccoli animali come rane, granchi e un serpente in smalto policromo. L’aquila dal punto di vista iconografico potrebbe rimandare in araldica alla figura di Napoleone Bonaparte o all’ambito sabaudo. Cronologicamente l’oggetto sembra collocarsi nella seconda metà del XIX secolo. Non sono presenti punzonature ma ad un’analisi stilistica potrebbe trattarsi di una manifattura italiana.