MANIFATTURA VIENNESE
Corno potorio con coperchio
Cristallo di rocca inciso e molato con racemi vegetali
KARL BANK (orafo documentato a Vienna tra il 1870 e il 1908) Punzone: “KB”
Base, montatura e coperchio in argento dorato, cesellato, smalti policromi con scene di caccia, mascheroni e decorazioni vegetali e cavallo marino ad ali spiegate
1890 ca.
inv. 1906, XX, 133
h 27 x diam. 8 x lung. 29; base ovale 11 x 9,3
Il corno potorio è costituito da un corpo composto da tre tubi in cristallo di rocca inciso riuniti da fasce in argento con scene di caccia terminati in una testa di lupo. Presenta un coperchio originariamente sormontato da un coronamento raffigurante un cervo andato perduto. La base è collegata al corpo del corno tramite un cavallo marino ad ali spiegate in argento policromo.
Gli elementi in argento presentano punzonature che si riferiscono alla manifattura di provenienza viennese e all’autore dell’oreficeria da identificare in Karl Bank, documentato a Vienna tra il 1870 e il 1908. Un corno analogo, dello stesso autore e datato 1890, è conservato al Museum für Angewandte Kunst di Colonia (Nr. G 1528 a/b).
Tra gli altri pezzi in cristallo di rocca collezionati da Antonio Borgogna, uno dei più pregiati è il calice con coperchio in cristallo di rocca inciso e molato con scene tratte dalla vita di Alessandro Magno. La base, la montatura e il coronamento sono in argento dorato, cesellato, inciso e con smalti policromi ed è opera dell’orafo Karl Rössler (documentato a Vienna tra il 1882-1908). Tra le scene raffigurate si riconoscono La famiglia di Dario davanti ad Alessandro e sul piede L’Incontro tra Alessandro e Diogene. Il calice (inv. 1906, XX, 132), coronato sul coperchio dalla figura di Minerva, conserva ancora l’astuccio originale con guscio in legno rivestito in pelle marocchino con punzonature dorate.
Della stessa manifattura viennese e dello stesso orafo Karl Rössler sono presenti nella collezione Borgogna un bicchiere cilindrico con coperchio con tralci di vite e grappoli d’uva, segni zodiacali, fregi con mascheroni e putto che regge un cesto di fiori (inv. 1906, XX, 134 ), e un cofanetto portagioie a forma di pernice (inv. 1906, XX, 135).
