MICHELANGELO BARBERI

(Roma, 1787 – 1867)

Veduta dei Fori romani

secondo quarto del XIX secolo, 1825-1850

micromosaico in cornice lignea dorata

1906, XV, 193

s.c. 57 x 162; c.c. 103 ca. x 210 ca. x 14 ca. cm

Questa scenografica veduta dei fori romani è, anche per le sue dimensioni, uno spettacolare mosaico minuto in pasta vitrea su piano di lavagna. L’opera presenta un’imponente cornice in legno e stucco dorato con quattro medaglioni angolari, ritraenti ritratti di imperatori romani, e un ovale centrale, anch’essi in micro mosaico. L’ovale, raffigurante la Lupa che allatta Romolo e Remo, è sostenuto da una coppia di angeli in legno dorato che cingono al centro lo stemma pontificio.

Il micro-mosaico, in formato orizzontale, venne acquistato da Antonio Borgogna all’asta del principe Anatol Demidoff tenutasi a Firenze nel 1880, insieme al suo pendant dello stesso autore, raffigurante Veduta di Piazza San Pietro (1906, XV, 165), per 12.600 lire complessive. La capacità tecnica del mosaicista nell’uso delle minute tessere ottenute da bacchette in pasta vitrea in un’ampia gamma di colori, connesse con mastice colorato, si evidenzia nella resa degli straordinari effetti della luce del tramonto che disegna un gioco di ombre tra le rovine archeologiche. 

Nella collezione di Borgogna sono presenti altri micro-mosaici tra cui L’Aurora (1906, XV, 183), che il mosaicista romano Luigi Moglia realizzò su modello del noto affresco di Guido Reni di Palazzo Rospigliosi a Roma.

Michelangelo Barberi, Veduta dei fori romani, micromosaico, Museo Borgogna Vercelli
Michelangelo Barberi, Veduta dei fori romani, particolare, micromosaico, Museo Borgogna, Vercelli
Michelangelo Barberi, Piazza San Pietro, micromosaico, Museo Borgogna, Vercelli