Defendente Ferrari e collaboratori

DEFENDENTE FERRARI E COLLABORATORI (Chivasso, attivo nel Piemonte occidentale dal 1509 al 1535 ca.), Madonna in trono con il Bambino, Sant’Eusebio e San Giuseppe; nell’ordine superiore Deposizione dalla croce,San Giovanni Battista e Santa Lucia, 1520-1525, tempera su tavola, polittico a sei scomparti, in cornice del 1934
Provenienza: Bianzè, chiesa collegiata di Sant’Eusebio, cappella della Concezione almeno dal 1657 fino al 1716; post 1716 ante 1723 polittico smembrato e ricollocato in parte nella chiesa; all’inizio del XIX secolo trasferito parzialmente nella chiesa cimiteriale di Santa Maria dei Tabbi di Bianzè dove rimane fino al 1920; Vercelli, Museo Leone dal 1920 al 1933 (le quattro tavole non rubate) in deposito temporaneo; Vercelli, Museo Borgogna ricomposto da Viale e in deposito dal 1934.

Pietro Francesco Lanino e Guglielmo Caccia detto il Moncalvo

PIETRO FRANCESCO LANINO (Vercelli, 1550 ca.- Vercelli ?, 1604/1609) e GUGLIELMO CACCIA detto IL MONCALVO (bottega di)? (Montabone, Asti 1568/Moncalvo, Asti 1625) (attr.), Madonna col Bambino fra San Michele e Santa Apollonia, San Bernardino e Santa Margherita, 1601, tavola, inv. 2003, De, 1, Proprietà dell’ASL 11 di Vercelli, in deposito dal Comune di Vercelli dal 2003

Giovanni Battista Giovenone

GIOVANNI BATTISTA GIOVENONE (Vercelli, 1525 ca.-1573), Matrimonio mistico di santa Caterina, due santi vescovi e santo Stefano. Sul fondo scena della lapidazione di Santo Stefano, 1547, tavola, firmata e datata
Proveniente dalla chiesa di Sant’Agnese (già San Francesco) di Vercelli; poi nella galleria dei marchesi Arborio di Gattinara. Acquisto di Antonio Borgogna all’asta della quadreria nel 1899, inv. 1906, XXIX, 11