LA SALA-ARABA DI ANTONIO BORGOGNA: il recupero del gusto orientalista a Vercelli
Il Museo Borgogna ha intrapreso un nuovo progetto di recupero di una delle sale più suggestive della casa-museo del suo fondatore e collezionista Antonio Borgogna.
La dimora vercellese rappresenta infatti un caso esemplare di raccolta eclettica e di modello museografico legato alla tipologia delle case-museo nel panorama piemontese della seconda metà del XIX secolo.
La “Sala Araba” era una delle 29 stanze tematiche della sua abitazione e testimonia il particolare interesse per i viaggi e per le espressioni artistiche e artigianali di luoghi lontani visitati da Borgogna, sulle direttrici che dalla Spagna meridionale toccano il Medio Oriente passando per il nord Africa.
Le suggestioni dei viaggi, la moda e il gusto per l’esotismo e l’orientalismo, la frequentazione di artisti legati alla scoperta di quelle terre lontane e gli scenografici allestimenti degli stand alle Esposizioni, puntualmente frequentate da Borgogna, condizionarono sicuramente le modalità di arredo del palazzo vercellese.
I restauri della sala Araba sono iniziati nel luglio 2020 e sono ancora in corso. I lavori sono sostenuti da Fondazione Compagnia di San Paolo (fino al 2021); Fondazione Cassa di Risparmio di Torino con il bando “Cantieri diffusi-cantiere aperto” (2021-2022); Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli con il bando “Restauri con Arte” (2022). Tramite l’Art Bonus, anche aziende e privati ci stanno aiutando a restaurare i raffinati arredi.