“Straordinariamente ordinaria, la Vercelli che non ti immagini”
Dalla sinergia di quattro protagonisti della scena culturale vercellese è nato un progetto che intende portare nuovo pubblico negli spazi museali. L’intenzione è di rompere lo stereotipo di un consumo culturale di nicchia e proporre un approccio innovativo e coinvolgente.
“Straordinariamente ordinaria Vercelli” è promosso da Museo del Tesoro del Duomo, Museo Leone, Museo Borgogna e Ufficio Beni culturali dell’ Arcidiocesi.
Il progetto, focalizzato sull’audience engagement, è realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2016 di OPEN.
Il metodo
Attraverso la proposta di visite teatralizzate, “Straordinariamente ordinaria, la Vercelli che non ti immagini” intende raccontare il patrimonio culturale cittadino da un punto di vista non convenzionale, con piccole storie capaci di emozionare, incuriosire, affezionare. Eventi gratuiti che vorranno essere uno spunto e l’occasione di portare un punto di vista spiazzante su alcune opere.
Le visite teatralizzate, in programma per giugno, rappresenteranno il culmine di un ricco percorso che parte a febbraio.
Si inizierà con la selezione di un gruppo di giovani under 35 coinvolti poi nella progettazione partecipata delle attività.
La rete di soggetti coinvolti vede la collaborazione dei quattro promotori e di due partner, specializzati in progettazione culturale ed engagement giovanile: la cooperativa Sociale Aurive, e per la teatralizzazione, le competenze e l’esperienza dell’associazione Art in The City.
La scelta del linguaggio teatrale.
Il progetto “Straordinariamente ordinaria, la Vercelli che non ti immagini” ha scelto di innovare portando nuovi sguardi e nuovi punti di vista sul patrimonio artistico vercellese. Attraverso il linguaggio teatrale gli spazi museali instaurano una nuova modalità di relazione con il pubblico. Il visitatore sarà coinvolto in una relazione che si forma nel tempo di una breve narrazione e si consolida nel presentare la ricchezza dei beni culturali conservati. Il linguaggio teatrale lavora sull’attenzione e sul coinvolgimento del pubblico con storie per ogni epoca attraversata dal progetto: Medioevo, Rinascimento, Novecento.
I laboratori con i giovani
La prima parte del progetto si articola in un percorso dedicato all’ approfondimento del linguaggio teatrale. Il linguaggio teatrale è uno strumento innovativo per accompagnare e coinvolgere il pubblico museale. I giovani selezionati, con la guida dei formatori, tra cui un attore professionista, si metteranno in gioco nella progettazione partecipata di visite teatralizzate per il pubblico, in programma per giugno.
Il percorso si svilupperà in quattro sessioni di workshop e in due spazi di approfondimento tematizzato. I laboratori saranno caratterizzati da momenti diversi. Saranno scanditi da visita delle collezioni, approcci metodologici teorici e pratici, lavori di gruppo e dalla programmazione degli interventi pubblici.
Avviso di selezione
“Straordinariamente ordinaria, la Vercelli che non ti immagini” è un progetto per il coinvolgimento di nuovo pubblico. Unisce i principali musei della città e i beni culturali dell’Arcidiocesi. Il patrimonio sarà valorizzato attraverso una modalità innovativa: la visita teatralizzata, un approccio per vivere diversamente l’esperienza culturale. I visitatori saranno guidati da attori che raccontano storie capaci di incuriosire, emozionare, sorprendere. L’obiettivo è duplice. Da un lato si intende far conoscere la ricchezza artistica di Vercelli ad un pubblico di nuovi visitatori. Dall’altro si vuole stimolare nei giovani under 35 una riflessione sulle nuove potenzialità professionali presenti nel settore culturale e turistico. L’ idea è quella di raccontare cosa sta accadendo in Italia e in Europa. Quali sono le tendenze e quali i casi di successo? Come costruire, progettare e infine realizzare una teatralizzazione? Per questi motivi abbiamo organizzato un ciclo di 3 laboratori che si terranno a Vercelli, il 12 e 25 marzo e il 1 aprile.
Gli incontri saranno condotti da un gruppo di esperti. Non aspettatevi docenze frontali e slide. Lavoreremo con attori, progettisti, storici ed esperti di comunicazione. Il percorso di formazione svilupperà una progettazione partecipata che definirà uno story telling su 3 tematiche: Medioevo, Rinascimento, Novecento. Gli incontri porteranno nel mese di giugno alla realizzazione di visite teatralizzate all’interno del museo del Tesoro del Duomo, Borgogna, Leone e della chiesa di San Vittore. Si tratta di un’occasione unica per essere parte di un progetto fortemente innovativo, che vi darà la possibilità di partecipare direttamente alle visite con la supervisione dell’associazione Art in the city, che con “Leonardo a Milano”, ha rivoluzionato il modo di visitare beni culturali come il Cenacolo, il Castello Sforzesco e la Biblioteca Ambrosiana. I workshop sono gratuiti.
I giovani
Cerchiamo 30 giovani motivati, per creare un gruppo di lavoro collaborativo, disposto a seguire tutto il percorso (workshop e visite). Siete studenti universitari, aspiranti guide, amanti dell’arte, operatori turistici, attori agli esordi? Oppure vi sentite dei trascinatori, con un carattere estroverso o semplicemente vi interessa il progetto? Bene, non perdete tempo e iscrivetevi ai workshop mandando una mail a info@aurive.it entro e non oltre martedì 28 febbraio. Nella mail allegate il vostro CV e la domanda di partecipazione che conterrà un breve testo in cui descriverete le vostre motivazioni. L’avvenuta ricezione della domanda sarà confermata da una mail di risposta. La cooperativa Aurive, partner del progetto, si occuperà dell’organizzazione e della selezione per i workshop. Per ulteriori informazioni scrivete sempre a info@aurive.it risponderemo rapidamente!
Per info e bando completo http://www.straordinariamentevercelli.it/